Il palazzo fu edificato per volere di Scipione Carafa nel 1571. La struttura è a pianta quadrangolare estesa su quattro livelli i torrioni angolari, anch’essi di forma quadrata, sono tuttora intatti, di cui uno di dimensioni maggiori rispetto agli altri dato che aveva la funzione di mastio. L’ingresso rivolto verso la chiesa di San Salvatore è caratterizzato da un portale in pietra con arco a tutto sesto che conduce sino al cortile. La parte destra del palazzo nonostante sia in parte demolita conserva ancora se gli archi a tutto sesto che appartenevano alla scuderia. Il castello non presenta balconi o loggiati ma solo una successione di finestre le cui dimensioni cambiano a seconda dei piani. Le finestre del terzo piano sono di dimensioni maggiori rispetto a quelle del primo piano; ciò fa supporre che al terzo piano vi risiedevano i padroni mentre al primo la servitù. L’interno del palazzo non può essere visitato perché è divenuta residenza privata.